NAPOLI-LECCE 2-3, IL TABELLINO E LE PAGELLE

Vincenzo Imbriani 9 febbraio 2020 0 555 Visite Totali
NAPOLI-LECCE 2-3, IL TABELLINO E LE PAGELLE

NAPOLI (4-3-3): Ospina; Di Lorenzo, Maksimovic, Koulibaly, Mario Rui; Lobotka (46′ Mertens), Demme, Zielinski; Politano (61′ Callejon), Milik, Insigne (76′ Lozano).

Allenatore: Gattuso

 

LECCE (4-3-1-2): Vigorito; Rispoli, Lucioni, Rossettini, Donati; Majer (68′ Petriccione), Deiola (91′ Paz), Barak; Saponara; Falco (75′ Mancosu), Lapadula.

Allenatore: Liverani

 

Arbitro: Giua

 

MARCATORI: 29′ Lapadula (L), 48′ Milik (N), 61′ Lapadula (L), 82′ Mancosu (L), 90′ Callejon(N).

 

AMMONITI: 37′ Koulibaly(N), 57′ Zielinski(N), 66′ Rispoli (L), 73′ Milik(N), 78′ Vigorito (L), 80′ Mario Rui(N), 84′ Demme(N), 84′ Petriccione (L)

 

STADIO: San Paolo, 35.000 spettatori

 

LE PAGELLE DEL NAPOLI:


OSPINA 5,5: non perfetto sullo 0-1, incolpevole sulle altre reti.
DI LORENZO 5: si lascia sovrastare da Lapadula sul raddoppio giallorosso, non garantisce superiorità numerica sulla destra.
MAKSIMOVIC 5,5: più solido di Koulibaly ma ha le sue colpe sulla prima marcatura di Lapadula.
KOULIBALY 5,5: rientra da un mese e mezzo rimediando un giallo nel primo tempo che ne limita per il resto del match. Alterna buone respinte a una eccessiva staticità.
MARIO RUI 5,5: nei primi 50 minuti è uno dei migliori dei partenopei, offrendo anche il passaggio chiave per il pareggio di Milik. Dopo l’1-1 crolla come il resto della squadra e aumenta il suo nervosismo in mezzo al campo.
LOBOTKA 5: un primo tempo in cui fa grande fatica a dialogare con i compagni. Molto acerbo negli schemi.
MERTENS 6,5: il suo ingresso sembra indirizzare la partita a favore dei campani grazie alla sua velocità negli inserimenti. È uno dei pochi a non mollare.
DEMME 5,5: gioca spesso di posizione ed è in ritardo negli interventi difensivi in diverse azioni.
ZIELINSKI 5: si muove tra trequarti e mediana vagando a vuoto per la maggior parte del tempo.
POLITANO 6,5: positivo impatto sulla destra. Non segna o serve assist ma crea diverse occasioni da gol.
CALLEJON 6,5: 10 giri d’orologio conditi da un cross insidioso e un bel gol in rovesciata che accende una minima speranza nel recupero.
MILIK 6: sbaglia molto sottoporta, si fa perdonare in parte con il nono centro stagionale.
INSIGNE 5,5: il Napoli ha difficoltà a concretizzare e una delle cause è la mancanza di fantasia del suo capitano.
LOZANO SV: pochi minuti di gioco per il messicano.
GATTUSO 5,5: nella conferenza pre-gara ha lasciato alludere che potesse essere una partita-trappola e così è stato.
A poco può porre rimedio il mister se i suoi giocatori finalizzano le azioni in gesti individuali senza essere cattivi a sufficienza.

 

LE PAGELLE DEL LECCE: VIGORITO 6: non può nulla sulle reti di Milik e Callejon. RISPOLI 6: soffre in apertura, cresce nella ripresa. Il culmine è un cross per Barak che va vicinissimo al gol. LUCIONI 5,5: nella vittoria sono comunque evidenti i suoi errori nella lettura del pallone. Uno svarione al 90esimo rischia di aprire le porte a una rimonta del Napoli. ROSSETTINI 5,5: si scorda Milik sull’1-1. Non fa valere con costanza la sua stazza fisica. DONATI 5,5: Politano gli fa venire il mal di testa nella prima frazione. Meno in difficoltà nella ripresa. MAJER 6: un’ora di sacrificio in fase di recupero. Non è al top della forma ma il suo supporto non manca. PETRICCIONE 6: come nella sfida col Torino, entra per contenere il risultato e lo fa bene. DEIOLA 6,5: caparbio nell’intercettare le avanzate avversarie. PAZ SV: entra nel recupero. BARAK 6,5: fisicità e dinamismo che infrangono le manovre degli azzurri. Centrocampista dalle mille risorse. SAPONARA 7: leader. Acquisto determinante sia ora che in futuro per le sorti salentine. FALCO 7: imprescindibile. Da un suo tiro respinto nasce la prima rete mentre, da un cross, Lapadula raddoppia. Le sue finte disorientano senza sosta giocatori d’esperienza internazionale come Koulibaly e Zielinski. MANCOSU 7: il suo gol su punizione verrà ricordato come uno dei più belli non solo di questa stagione ma dell’intera storia della serie A. Basta questo per descrivere i suoi 20 minuti in campo. LAPADULA 7,5: highlander. L’uomo da battaglia che si riduce all’osso pur di portare a casa la vittoria. Doppietta da vero rapace d’area. Queste sfide lo esaltano. LIVERANI 8: un nuovo capolavoro ancora più straordinario di una settimana fa. Aumenta la distanza su Brescia e Spal mentre la Samp è sempre a un punto. La salvezza può non essere solo un miraggio.