LECCE – GENOA 2-2 , IL TABELLINO E LE PAGELLE

Vincenzo Imbriani 9 dicembre 2019 0 506 Visite Totali
LECCE – GENOA 2-2 , IL TABELLINO E LE PAGELLE

 LECCE (4-3-1-2): Gabriel; Rispoli, Lucioni, Dell’Orco, Calderoni; Petriccione, Tachtsidis, Majer (46′ Tabanelli); Shakhov (60′ Farias); Babacar (51′ Falco), La Mantia.

Allenatore: Liverani

 

GENOA (3-4-2-1): Radu; Biraschi, Romero, Criscito; Ghiglione, Schone (63′ Cassata), Sturaro, Pajac (93′ Ankersen); Pandev, Agudelo; Pinamonti (83′ Favilli).

Allenatore: Thiago Motta

 

Arbitro: Rocchi

 

MARCATORI: 31′ Pandev (G), 49′ pt Criscito (rigore) (G), 60′ Falco (L), 70′ Tabanelli (L)

 

AMMONITI: 14′ Pajac (G), 18′ Agudelo (G), 21′ La Mantia (L), 49′ pt Lucioni (L), 55′ Tachtsidis (L), 65′ Petriccione (L), 67′ Criscito (G), 71′ Tabanelli (L), 73′ Pandev (G)

 

ESPULSI: 69′ Agudelo (G), 77′ Pandev (G)

 

STADIO: Via del Mare, 21.740 spettatori

 

LE PAGELLE DEL LECCE: GABRIEL 5: grave errore sul gol di Pandev. RISPOLI 5,5: bravo a respingere ma si perde troppo spesso gli avversari dal suo lato. LUCIONI 5: molto insicuro nello spazzare il pallone. Causa, sul finire del primo tempo, il penalty poi trasformato da Criscito. DELL’ORCO 5,5: esordio da titolare in maglia giallorossa in cui non riesce a spiccare, essendo relegato a un ruolo che non è nelle sue vene calcistiche. Da rivedere. CALDERONI 5: si fa fulminare in diversi casi da Ghiglione. Nella ripresa gioca più offensivo ma non è decisivo. PETRICCIONE 6,5: costante. L’unico a giocare una buona partita in entrambi i tempi. È la prima risorsa per fuoriuscire dalla morsa rossoblu. TACHTSIDIS 5,5: gara negativa del greco che vede partire diversi contropiedi dalle sue parti, soprattutto nei primi 45 minuti. Si riscatta nella ripresa ma ciò non può offuscare la sua parte iniziale di gara. MAJER 5: sbaglia diversi controlli e subisce, di conseguenza, il pressing genoano. Da una sua palla persa nasce l’azione che porterà al rigore di Criscito. TABANELLI 6,5: sostituisce a Majer e sembra inizialmente seguire gli standard delle ultime negative prove fino al 70esimo minuto quando intuisce perfettamente un cross di Falco e realizza il gol del pareggio. SHAKHOV 5,5: un’ora di gioco fatta di più ombre che luci, con lui le proiezioni offensive appaiono sterili. FARIAS 7: subentra e ha, fin da subito, un buon impatto col match. Sembra funzionare più da trequartista che da punta aggiunta. BABACAR 5,5: buoni movimenti che, però, culminano solo in alcune deboli conclusioni. FALCO 7,5: jolly. Entra nella ripresa e spacca la partita prima con una meravigliosa conclusione sul secondo palo e, in seguito, con un assist al bacio per Tabanelli. LA MANTIA 5,5: ci prova diverse volte di testa ma i suoi tentativi sono velleitari. LIVERANI 7: come detto in altri casi, la forza di volontà dei salentini non si ferma di fronte a nulla. Grande merito di ciò è soprattutto del mister perchè sono due panchinari a firmare la rimonta. In 11 contro 9 si poteva osare di più ma, dopo un brutto primo tempo, il pareggio è oro.

 

LE PAGELLE DEL GENOA: RADU 5,5: incolpevole sul gol di Falco, può fare meglio sulla rete del 2-2. BIRASCHI 5,5: nel primo tempo é insuperabile, nella ripresa, invece, ha diverse difficoltà nel leggere le avanzate di Falco e Farias. ROMERO 6,5: baluardo. Dalle sue parti non si passa, interviene sempre con sicurezza. CRISCITO 6,5: leader. Freddo dal dischetto, gioca, per il resto, una buona gara priva di evidenti sbavature. GHIGLIONE 5,5: è difficile da fermare sulla corsia di destra ma è colpevole di lasciarsi sfuggire Tabanelli sulla rete del definitivo pareggio. SCHONE 6: lavoro ordinario sulla mediana. Non compie particolari errori ma può fare di meglio. CASSATA 5,5: sostituisce Schone per dare più agilità al centrocampo ma non riesce in questo intento. STURARO 6,5: buon match dell’ex Juve che funge quasi da falso trequartista per permettere al Genoa di mantenere il possesso in attacco. PAJAC 6: compie un paio di buone avanzate sulla sinistra. La prematura ammonizione lo penalizza. ANKERSEN SV: entra nel recupero. PANDEV 6: due facce. Apre le marcature con una conclusione da quasi 40 metri mentre, nella ripresa, lascia in 9 i suoi, rischiando di causare il definitivo patatrac. AGUDELO 5: ha tanta qualità ma, nella partita con i salentini, è emersa anche la sua inesperienza, facendosi espellere dopo due falli ingenui. PINAMONTI 5,5: compie diversi inserimenti ma nessuno di questi impensierisce Gabriel. FAVILLI SV: 10 minuti di gioco in cui il Genoa prova maggiormente a mantenere il risultato. THIAGO MOTTA 5: la squadra dissipa il doppio vantaggio, perdendo la testa, al punto di ritrovarsi in 9 uomini, rischiando la debacle totale. I rossoblu restano in zona retrocessione e questo pareggio è quasi nulla per come si era messo il match.

Marco Seclì