LECCE-ATALANTA 2-7, IL TABELLINO E LE PAGELLE

Vincenzo Imbriani 3 marzo 2020 0 460 Visite Totali
LECCE-ATALANTA 2-7, IL TABELLINO E LE PAGELLE

 LECCE (4-3-1-2): Gabriel; Donati, Rossettini, Lucioni, Calderoni; Majer (63′ Tachtsidis), Deiola, Barak; Saponara, Mancosu (63′ Shakhov); Lapadula.

Allenatore: Liverani

 

ATALANTA (3-4-1-2): Gollini; De Roon, Caldara, Palomino; Hateboer, Freuler, Pasalic, Gosens; Gomez (69′ Malinovskyi); Ilicic (73′ Muriel), Zapata (85′ Tameze).

Allenatore: Gasperini

 

Arbitro: Massa

 

MARCATORI: 17′ autorete Donati (L), 22′ Zapata (A), 29′ Saponara (L), 40′ Donati (L), 47′ Ilicic (A), 54′ Zapata (A), 62′ Zapata (A), 89′ Muriel (A), 91′ Malinovskyi (A)

 

AMMONITI: 46′ pt Hateboer (A), 57′ Palomino (A), 66′ Lucioni (L), 70′ Saponara (L)

 

STADIO: Via del Mare, 21.344 spettatori

 

LE PAGELLE DEL LECCE: GABRIEL 5,5: può fare meglio sul gol di Ilicic. DONATI 6: croce e delizia, segna prima clamorosamente nella sua porta e, dopo una ventina di minuti, scarica un bolide che pareggia momentaneamente la gara. Nel secondo tempo ha poche colpe sulle reti subite. ROSSETTINI 4: si scorda Zapata sullo 0-2. Da quel momento la sua partita è un’apocalisse. LUCIONI 4: primo tempo decente, ripresa disastrosa e incommentabile. CALDERONI 4,5: dalle sue parti Ilicic e Pasalic vanno e vengono senza problemi. MAJER 5: si vede poco, non producendo nulla di importante. Nella ripresa crolla assieme al resto del centrocampo. TACHTSIDIS 6: entra in campo a gara già compromessa. DEIOLA 5: offre un grande assist a Saponara per il primo gol leccese ma è l’unico squillo di una prestazione negativa. BARAK 5,5: la fisicità a centrocampo non manca ma non può fare nulla da solo. SAPONARA 6,5: il suo approccio permette un primo tempo equilibrato grazie a una pregevole conclusione al limite dell’area e un intelligente assist per Donati. Assente nel secondo tempo. MANCOSU 5: troppi palli persi, troppe possibilità di contropiede sprecate. Esce dopo un’ora di gioco. SHAKHOV 6: subentra sul 2 a 4 e tocca pochi palloni. LAPADULA 5: anonima partita in cui l’ex Milan litiga più volte con il controllo della sfera. LIVERANI 4,5: dopo una buona prima frazione, la squadra viene umiliata nei successivi 45 minuti. Servirà soprattutto una reazione emotiva perchè, altrimenti, si rischia un tracollo definitivo.

 

LE PAGELLE DELL’ ATALANTA: GOLLINI 6: poco da fare sulle due reti salentine. DE ROON 6: soffre nei primi 45 minuti le avanzate pugliesi anche a causa del fatto che gioca fuori ruolo. Opera bene nella ripresa. CALDARA 6,5: sontuoso, non sbaglia un intervento e fa suo il limite dell’area. PALOMINO 6,5: sfiora la rete in apertura e copre con sicurezza dalle sue parti. HATEBOER 6: è colpevole di non bloccare Saponara sulla prima marcatura giallorossa. Per il resto, zero sbavature. FREULER 6,5: opera silenziosamente, permettendo ai compagni di inserirsi costantemente in avanti. PASALIC 7: recupera palloni come non mai, assiste la seconda rete di Zapata e corre senza sosta sulla destra. GOSENS 6,5: non incisivo come in altre occasioni ma fondamentale per creare superiorità numerica sulla sinistra. GOMEZ 7: non prende parte alla goleada ma è sempre il direttore d’orchestra di una squadra che gioca un calcio magnifico. MALINOVSKYI 6,5: il suo gol chiude le marcature e potrà essere determinante per una successiva esplosione. ILICIC 8: serve alla perfezione Zapata sia su azione che da calcio in angolo. Il suo gol distrugge mentalmente il Lecce. MURIEL 6,5: applaudito dal suo ex-pubblico, lascia il marchio sulla sesta rete bergamasca. ZAPATA 8,5: indemoniato. Di testa e di piede, non si può fermare. Tripletta da grande attaccante che il Lecce farà fatica a dimenticare. TAMEZE SV: 5 minuti in campo per l’ex-Nizza. GASPERINI 8: prosegue il grande momento nerazzurro che, dopo il poker europeo, rifila 7 reti per la seconda volta in campionato in trasferta. Nonostante le assenze di Toloi e Djimsiti, l’ Atalanta domina con largo merito.