BENEVENTO (4-2-3-1): Paleari; Letizia, Vogliacco, Barba, Foulon; Calò (77′ Vokic), Ionita (68′ Tello); Elia (57′ Acampora), Insigne (68′ Brignola), Improta; Moncini (57′ Sau).
Allenatore: Caserta
LECCE (4-3-3): Gabriel; Gendrey (46′ Calabresi), Lucioni, Tuia, Gallo; Gargiulo (79′ Helgason), Hjulmand, Majer (71′ Björkengren); Strefezza (72′ Paganini), Coda, Di Mariano (83′ Olivieri).
Allenatore: Baroni
Arbitro: Santoro
AMMONITI: 43′ Majer (L), 47′ Letizia (B), 79′ Björkengren (L)
STADIO: Ciro Vigorito
LE PAGELLE DEL BENEVENTO
PALEARI 6,5: prodigioso in un paio di occasioni.
LETIZIA 6: fa valere la sua esperienza sulla destra.
VOGLIACCO 5,5: non del tutto attento in marcatura.
BARBA 5,5: gli sfugge Coda in diverse situazioni.
FOULON 6,5: molto dinamico e pericoloso sul lato mancino.
CALÒ 5: l’alter ego del gran centrocampista degli ultimi anni in cadetteria.
VOKIC SV
IONITA 6: la sostanza sulla mediana non manca.
TELLO SV
ELIA 5,5: cresce leggermente dopo una prima mezz’ora sottotono.
ACAMPORA SV
INSIGNE 6: alterna un brutto inizio a una buona ripresa.
BRIGNOLA SV
IMPROTA 6,5: il più pericoloso tra i campani. Meriterebbe il gol per la tenacia.
MONCINI 5: quasi del tutto assente e inconcludente.
SAU 5,5: non ha un grande impatto sul match.
CASERTA 5,5: un pareggio positivo per quanto sventato nei primi 45 minuti, meno per gli sprechi nella ripresa.
LE PAGELLE DEL LECCE
GABRIEL 6: poco impegnato, a parte una grande parata nel primo tempo.
GENDREY 5,5: poco movimento soprattutto a causa dell’infortunio al ginocchio.
CALABRESI 5,5: si contiene troppo in fase di possesso.
LUCIONI 5,5: Improta non è un cliente facile a cui badare.
TUIA 6: poche se non minime sbavature dietro.
GALLO 6: salva sulla linea un tiro a botta sicura dei sanniti.
GARGIULO 5,5: egregio nei filtranti, si divora una rete intorno al 75esimo.
HELGASON SV
HJULMAND 6,5: dai suoi piedi nascono sempre delle giocate interessanti.
MAJER 5: spreca un paio di importanti palloni sul centrosinistra. Non incide.
BJÖRKENGREN SV
STREFEZZA 5,5: colpisce un palo ma è assai individualista.
PAGANINI SV
CODA 5: spento, non sfrutta una grossa chance a inizio gara.
DI MARIANO 5,5: esordio da rivedere, appare acerbo nella manovra.
OLIVIERI SV
BARONI 5,5: 2 punti in 3 partite e un attacco che pecca in fase di risoluzione.